Pianta erbacea annuale della famiglia delle Boraginaceae, nativa dell'Europa meridionale e occidentale, del Nordafrica e dell'Asia sudoccidentale.Negli anni 1880, fu introdotta accidentalmente in Australia dove ? diventata una pianta infestante, molto difficile da controllare.
Elemento tra i pi? significativi del paesaggio delle basse pendici etnee
Il nasturzio ? una pianta della famiglia Tropaeolaceae, originaria del Per?.
Nel Seicento, la pianta fu importata dagli europei ed anche utilizzata contro la carenza di vitamina C. Al nasturzio sono oggi attribuite, in erboristeria, propriet? antibatteriche.
La canna comune ? una pianta erbacea perenne e dal fusto lungo, cavo e robusto, che cresce in terreni anche relativamente poveri. La sua area di origine si estende dal bacino del Mediterraneo al Medio Oriente fino all'India, ma attualmente la canna si pu? trovare sia piantata che naturalizzata nelle regioni temperate e subtropicali di entrambi gli emisferi. Forma dense macchie in terreni umidi di ambiente ripariale, lungo gli argini di fiumi e stagni ma anche sui margini di campi coltivati e sulle dune sabbiose, anche vicino al mare.
La specie ? nativa del Nord Africa, del Medio oriente e della penisola arabica.
Introdotta dall'uomo in molte altre aree geografiche come pianta ornamentale, si ? rivelata una specie altamente invasiva.
L'albero dei rosari ? un albero deciduo della famiglia delle Meliaceae, originario dell'India, della Cina meridionale e dell'Australia; importato in Italia come pianta ornamentale.
Pianta originaria dell'Africa tropicale, successivamente si ? sparsa un po' ovunque nel mondo, dove il clima ne permette la sopravvivenza. Lo si pu? ritrovare in zone subtropicali e anche in zone con clima temperato.
I muschi sono piccole piante prive di tessuto vascolare appartenenti alla divisione Bryophyta, che conta circa 10.000 specie diffuse in tutto il mondo, principalmente nelle aree boschive e lungo i corsi d'acqua, dove prevalgono l'ombra e l'umidit?.
Il bagolaro dell'Etna ? una pianta spontanea della famiglia delle Cannabaceae, endemica delle pendici sud occidentali dell'Etna e dei Nebrodi.
L'olivo selvatico cresce spontaneo nelle zone calde del mediterraneo e da questa ? stato ottenuto l'olivo domestico. Ancora adesso negli oliveti abbandonati le piante tendono a inselvatichirsi
Smilacaceae ? il nome di un'ampia famiglia di piante floreali che fino a qualche decennio fa era compresa nella pi? ampia delle Liliaceae, ma nei passati venti o trent'anni la maggior parte dei botanici ha accettato le Smilacaceae come una famiglia a s? stante.
L'euforbia arborea ? uno degli elementi pi? significativi della macchina della fascia pi? calda dell'Etna dove ? distribuita dal livello del mare sino ad un massimo di 600 m
Il carrube ? originario della zona del Mediterraneo ed ? stato portato in Sicilia e in Spagna probabilmente dai popoli arabi ove ? diffusa in Marocco e in tutto il Nord Africa.
Chiamata comunemente erba tremula, ? la specie annuale tipica della flora italiana. Forma ciuffi di fusti eretti alti 50 cm e larghi tra 50 e 90 cm.
Pianta appartenente alla famiglia delle leguminose
Pianta erbacea annuale, assai polimorfa, alta 30-120 cm. In passato i semi delle cicerchie selvatiche venivano usati nell'alimentazione umana, specialmente durante le carestie. L'uso prolungato causava per? spesso una grave sindrome neurologica detta 'latirismo' dovuto alla presenza nei semi di un aminoacido tossico.
Le Ossalidi sono un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Oxalidaceae. S? tratta del genere pi? ampio della famiglia: delle circa 600 specie assegnate alle Oxalidaceae oltre 500 appartengono al genere Oxalis.
Cresce nell?intervallo altimetrico tra 0 e 1400 metri s.l.m.; nei siti ombrosi e umidi, rupi e vecchi muri.
Pianta erbacea comune a partire dai 600m sino ad un massimo di 1880m. Le foglie venivano usate per rivestire i contenitori della ricotta